domenica 21 luglio 2019

I guerrieri della notte 
I guerrieri della notte (The Warriors) è un film del 1979, diretto da Walter Hill e tratto dal romanzo omonimo di Sol Yurick.



New York. La sera del 13 luglio 1979 viene proclamata una tregua tra tutte le bande giovanili che controllano i quartieri della città per permettere una grande adunata in un parco del Bronx, organizzata da Cyrus, leader della banda dei Riffs, a cui ogni banda può partecipare con una delegazione disarmata di nove elementi. L'uomo è un leader carismatico, acclamato dalle delegazioni delle bande giovanili. Avvolto in un kimono di seta arringa la folla e propone di unire tutte le forze disponibili, sfruttando la preponderanza numerica sulle forze dell'ordine, con il fine di sottrarre il controllo dei quartieri alla criminalità legalizzata della polizia.
Nonostante l'accordo, lo psicopatico Luther, capo della gang dei Rogues, uccide Cyrus a colpi di pistola. Fox, uno dei membri dei Warriors, una banda di Coney Island vede l'assassino. Luther gli punta la pistola ma accecato da alcuni riflettori, non riesce a sparargli, così urla ai Riffs che a sparare a Cyrus sia stato Cleon, il leader della delegazione dei Warriors.
L'irruzione della Polizia disperde le bande e la notizia dell'assassinio di Cyrus trapela dalla radio ufficiale delle gang attraverso la speaker Dolly Bomba, diffondendo la disposizione di catturare i Warriors, accusati di aver ucciso Cyrus. I Riffs sono una banda di afro americani, numerosa e con preparazione paramilitare.
Warriors, rimasti in 8 e disarmati, devono tornare nel loro territorio di Coney Island, distante più di cinquanta miglia e, dopo aver affrontato un gruppo di rasati a zero, i Turnbulls Ac's, riescono a salire sulla metropolitana, non prima di avere risolto il problema della leadership, sorto tra Swan, ragazzo di buon senso e nominato da Cleon capoguerra, ed Ajax, duro del gruppo. Un incendio scoppiato in una galleria li costringe tuttavia a proseguire a piedi e a scontrarsi con le varie bande che incontreranno lungo il percorso. Significativa è la battaglia contro i Baseball Furies, che montano la guardia all'esterno della metropolitana sulla 96ª strada e appaiono silenziosi agitando delle mazze. Inizialmente i Guerrieri devono fuggire a causa dell'inferiorità numerica, poi hanno la meglio in uno scontro al Riverside Park.
Il gruppo inizia a perdere degli elementi: Fox viene gettato sotto un treno da un "elmetto", un poliziotto con cui stava lottando e Ajax viene arrestato per aver molestato una ragazza in un parco, in realtà un'esca della polizia. Spettacolare lo scontro a Union Square con una banda di ragazze, le Lizzies, all'apparenza ospitali ma che tentano di ucciderli dopo averli invitati nel loro covo.
Nel frattempo, al gruppo di Swan si unisce Mercy, una ragazza della banda degli Orfani, attratta da Swan. Riunitosi agli altri dopo la morte di Fox, egli sosterrà, in un bagno pubblico della fermata di Union Square, una violenta rissa con la banda dei Punks.

Swan e i suoi riescono a raggiungere la destinazione dove sono attesi da Luther, deciso a eliminare i componenti della gang e potersi così guadagnare la reputazione di vendicatore. Swan non smentisce il suo carattere indomito, e, nonostante Luther lo minacci con la pistola, riesce a disarmarlo con il lancio di un coltello.
Sulla spiaggia di Coney Island, Warriors e Rogues vengono raggiunti dai Riffs, che hanno scoperto la responsabilità dei Rogues. I Guerrieri vengono lasciati andare mentre i Riffs si chiudono intorno ai Rogues per fare giustizia. La notte, come la battaglia per la sopravvivenza dei Guerrieri, è conclusa, e i ragazzi tornano alle loro case mentre il sole già splende basso sul mare.
I guerrieri erano una gang che controllava il territorio di Coney Island, una penisola che si trova nel territorio di Brooklyn a New York. La loro uniforme consiste principalmente in un gilet di pelle su cui è impressa la scritta "Warriors" e uno stemma che consiste in simboli appartenenti alla cultura dei nativi americani. In una delle scene tagliate del film che si possono vedere sul DVD Cleon dice che i "Guerrieri" sono composti da circa 120 elementi (più gli affiliati), al raduno organizzato da Cyrus potranno però andare solo nove delegati, scelti tra i più valorosi; questi delegati sono anche gli unici che appaiono nel film:
  • Cleon (Dorsey Wright): È il fondatore e leader dei Guerrieri. Chiamato come l'antico politico greco, Cleon indossa una fascia gialla con decorazioni ramificate nere, per coprire la testa. Viene pestato, in seguito all'assassinio di Cyrus, dai Riffs che credevano che lui avesse sparato al loro capo dopo che Luther lo ha incolpato del fatto. Non viene mai chiarito se muore o meno.
  • Swan (Michael Beck): È il capoguerra, è lui infatti che prende il comando dopo il linciaggio di Cleon ed è lui che decide di non togliersi i colori e attraversare la città per tornare a Coney Island, nonostante tutte le gang di New York stessero cercando lui e i suoi compagni. Alla fine del film sconfigge solamente con un coltello Luther, che invece aveva una pistola. Swan è anche l'unico personaggio a rendersi conto che si può vivere una vita migliore di così, e lo si comprende da certe sue affermazioni nel corso del film. Nonostante ciò, dimostra anche di avere l'orgoglio "guerriero", specialmente quando dice a Masai, capo dei Riffs, che i Guerrieri sono i migliori. Swan è anche molto protettivo con alcuni Guerrieri, in particolare col giovane Rembrandt e col suo vecchio amico Cowboy, che lo segue da prima che si unissero ai Guerrieri.
  • Ajax (James Remar): È il più aggressivo e il più rissoso dei Guerrieri e sicuramente quello meno giudizioso. Preda dei propri istinti, non vede l'ora di menare le mani e anche di avere rapporti sessuali con la prima ragazza che capita. Ciò nonostante, dimostra sempre grande coraggio. Dopo il linciaggio di Cleon cerca anche di assumere il comando, nonostante spetti di diritto a Swan, dichiarandosi il più forte del gruppo. Viene arrestato, dopo una lotta contro i Baseball Furies (e dopo aver salvato la vita a Cowboy), perché tentava di sedurre una poliziotta in borghese.
  • Vermin (Terry Michos): È uno dei guerrieri migliori, e ha fondato i Warriors insieme a Cleon, distaccandosi dalla banda "storica" di Coney Island dei Destroyers. Molto giudizioso e leale, è quello incaricato di tenere i guadagni della gang, e incaricato anche di portarli al raduno. Secondo una scena di un copione alternativo, Vermin sarebbe dovuto morire sotto il fuoco di una delle Lizzies.
  • Cochise (David Harris): È uno dei migliori lottatori, porta dei gioielli tipici dei nativi americani e dei capelli afro con una bandana legata intorno. La sua priorità è divertirsi con le ragazze e lottare. Originario di Harlem, ha preferito unirsi ai Guerrieri piuttosto che ai Boppers (banda dominante di Harlem), perché reputava i Guerrieri una vera gang d'azione. Secondo una scena alternativa sarebbe dovuto morire gettato nel fiume Hudson.
  • Fox (Thomas G. Waites): Fox è lo scout della gang, conosce molto bene il territorio e i nemici, muore investito dalla metropolitana in corsa durante una lotta con un poliziotto. Fox doveva essere l'iniziale amore di Mercy, ma tra i due attori non c'era molta alchimia, così Fox è stato sostituito da Swan.
  • Rembrandt (Marcelino Sánchez): È l'artista della gang, il graffitaro, non è molto bravo nelle risse ma è un grande artista con la bomboletta in mano. È anche piuttosto astuto, e si rende subito conto che le Lizzies nascondono qualcosa di sospetto.
  • Snow (Brian Tyler): Snow è un altro grande lottatore, apparentemente di origini orientali e afroamericane, dimostra la sua abilità nella rissa sia contro i Baseball Furies sia contro i Punks. È abbastanza silenzioso e introverso e tra tutti i Guerrieri è forse quello più giudizioso e tranquillo.
  • Cowboy (Tom McKitterick): Cowboy è molto ottimista e allegro, indossa un caratteristico cappello da cowboy. È la voce della ragione, e in qualche modo riporta sempre gli altri alla realtà. È un amico di vecchia data di Swan. Non è tra i lottatori più forti, nonostante ciò non si tira mai indietro.




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