lunedì 1 marzo 2021

Rambo (First Blood)

E' un film del 1982 diretto da Ted Kotcheff, tratto dal romanzo Primo sangue di David Morrell, ed interpretato da Sylvester Stallone.John Rambo è un veterano della guerra del Vietnam che ha fatto parte di un'unità d'élite delle United States Army Special Forcese ha ricevuto la Medal of Honor. Nel dicembre 1981 viene a sapere che uno dei suoi amici dell'unità, Delmar Berry, è morto di cancro a causa dell'esposizione all'Agente Arancio in Vietnam, e si rende conto di essere ormai l'ultimo membro vivente del gruppo. Poco dopo Rambo cerca di entrare nella cittadina di Hope, nello stato di Washington, per mangiare qualcosa. L'arrogante e violento sceriffo Will Teasle interpreta i lunghi capelli spettinati e la giacca dell'esercito di Rambo come prova che egli è un vagabondo e lo riporta alla periferia della città. Quando Rambo ritorna provocatoriamente verso Hope, Teasle lo arresta.Alla stazione di polizia, Rambo tace e si rifiuta di collaborare con gli agenti. Guidati dal vice di Teasle, Art Galt, essi compiono varie azioni di brutalità poliziesca, causando a Rambo terribili flashback delle sue torture in Vietnam. Così il reduce si ribella, esce dalla stazione e ruba una moto su cui fugge sulle montagne vicine, dando il via a una caccia all'uomo da parte della polizia locale. Vedendo Rambo da un elicottero, Galt ignora l'ordine dello sceriffo di riportarlo vivo e tenta di sparargli. Rambo, spalle al muro e sotto il fuoco, getta un sasso all'elicottero, facendolo inclinare e provocando la caduta di Galt.Rambo esce e cerca di convincere i poliziotti che la morte di Galt non è colpa sua, ma loro gli sparano, spingendolo a fuggire nel bosco. Teasle, vendicativo per la morte dell'amico, tenta di catturare Rambo insieme agli inesperti agenti, che vengono rapidamente neutralizzati dal veterano con tecniche di guerriglia e trappole rimanendo feriti gravemente. Nel caos Rambo isola Teasle e, puntandogli un coltello alla gola, avverte che avrebbe potuto uccidere tutti loro e gli concede un'occasione di lasciarlo stare. Tuttavia, Teasle chiama la Polizia di Stato e la Guardia Nazionale, montando un campo base fuori dai boschi. L'ex comandante di Rambo, il colonnello Samuel Trautman, arriva al campo e spiega che l'esercito lo ha mandato a "salvare" la polizia e la Guardia Nazionale, sorprendendosi del fatto che Rambo abbia lasciato vivi Teasle e i suoi uomini. Trautman, dopo aver descritto Rambo come un esperto in guerriglia, sopravvivenza e uccisione dei nemici, esorta lo sceriffo a lasciarlo andare e a tornare a cercarlo una volta che la situazione si è calmata, ottenendo però un rifiuto.Alcuni uomini della Guardia Nazionale entrano nel bosco e mettono alle strette Rambo all'entrata di una miniera. Contro gli ordini di Teasle di aspettare i rinforzi e non fare fuoco, sparano un razzo M72 LAW facendo crollare l'ingresso e intrappolando Rambo all'interno. I soldati credono però che sia morto; arrabbiato e umiliato, lo sceriffo li rimprovera per avergli disobbedito. Nel frattempo Rambo, scampato alla morte, si sposta più in profondità nella miniera ed esce attraverso una presa d'aria, dirottando un camion di passaggio della Guardia Nazionale e attraversando un posto di blocco istituito dalla Polizia di Stato. Tornando a Hope, Rambo si schianta contro la pompa di un distributore di benzina, incendiandola. Con il dipartimento di polizia e i pompieri occupati a spegnere l'incendio, Rambo si muove attraverso Hope inosservato e, utilizzando una mitragliatrice M60 presa dal camion, spara alle linee elettriche per interrompere l'alimentazione. Dopo aver distrutto un'armeria, nel tentativo di confondere Teasle e scoprire dove si trova, Rambo vede lo sceriffo sul tetto della stazione di polizia. Rambo entra nella stazione e corre sotto il lucernario per attirare il fuoco dello sceriffo, così che riveli la sua esatta posizione. Quindi Rambo spara attraverso il soffitto e ferisce gravemente Teasle, che cade attraverso il lucernario sul pavimento della stazione. Appena prima che Rambo possa ucciderlo, Trautman appare e gli spiega che non ha speranza di fuggire vivo. Disperato per la sua situazione, Rambo si infuria per gli orrori della guerra e il pessimo trattamento che ha ricevuto una volta tornato a casa, poi scoppia a piangere. Si consegna quindi a Trautman, e viene portato via dalla stazione mentre Teasle viene messo in un'ambulanza.
Casting
Per la parte di Rambo erano stati considerati inizialmente Clint Eastwood, Al Pacino, Robert De Niro, Paul Newman, Nick Nolte, e Michael Douglas. Anche Terence Hill fu un possibile candidato per la parte del protagonista, ma decise di rinunciare, in quanto considerava il ruolo "troppo violento". Steve McQueen aveva espresso interesse per interpretare Rambo, ma fu costretto a rinunciare al ruolo per problemi di età.Alla fine Sylvester Stallone fu confermato dopo il successo della saga di Rocky.Per interpretare Rambo in questo primo film della serie Stallone è stato pagato 3,5 milioni di dollari. Per il ruolo dello sceriffo Teasle, i produttori si avvicinarono a Gene Hackman e Robert Duvall, ma entrambi rifiutarono la parte. Per la parte del Colonnello Trautman, inizialmente erano stati ingaggiati diversi attori come Lee Marvin, che rifiutò subito la parte, e Kirk Douglas, che abbandonò il film perché contrario con la produzione di cambiare il finale del libro. Per la parte, allora, fu ingaggiato Rock Hudson, ma questi dovette rinunciare al film per sottoporsi ad un intervento chirurgico al cuore. Infine Richard Crenna fu rapidamente assunto per la parte.

domenica 21 luglio 2019

Mery per Sempre




In attesa di una sistemazione definitiva presso un liceo siciliano, il professor Marco Terzi, trasferito dal Nord, accetta l'incarico di insegnare nel carcere minorile "Malaspina" di Palermo. 
Spesso osteggiato dalla direzione e inviso alle guardie, Terzi tenta di impartire le sue lezioni ad un gruppo di ragazzi turbolenti, tra i quali spiccano Pietro, analfabeta e scippatore; Natale, il più violento del gruppo con il coltello sempre alla mano; Mery, un travestito diciassettenne rifiutato dalla sua famiglia che si trova al "Malaspina" per aver gravemente ferito un cliente occasionale; Claudio, poco più che adolescente, insidiato dal compagno Carmelo e poi bollato da tutti come spione; Antonio che, essendo diventato padre, andrà in permesso con il professore a dare un'occhiata al rampollo in un ospedale palermitano. 
La vita quotidiana, le difficili lezioni, le punizioni inflitte dalle guardie ai più recalcitranti, l'atmosfera di disperazione e di amarezza che sembra gravare su tutto e tutti, inchioderanno anche il coraggioso docente. 
Pietro, appena evaso, muore quasi subito in una rapina effettuata con una pistola giocattolo. Terzi spera che l'evento colpisca per la sua tragica assurdità quei ragazzi a cui si è dedicato con tanta abnegazione e che ormai gli sono affezionati. Così, quando la lettera di assegnazione della cattedra arriva al Riformatorio, Terzi la strappa e decide di continuare la sua missione, affidandosi al metodo della comprensione e della pazienza affettuosa.

    PERSONAGGI:



    Marco Terzi
    (Michele Placido)




    Natale Sperandeo

    (Francesco Benigno)



    Mery
    (Alessandra Di Sanzo)

     Giovanni "King Kong" Trapani
    (Salvatore Trapani)


     Claudio Catalano
    (Maurizio Prollo)



      Pietro
    (Claudio Amendola)



     Antonio
    (Roberto Mariano)



     Carmelo Vella
    (Alfredo Li Bassi)

    I guerrieri del Bronx



    1990 - I guerrieri del Bronx è un film del 1982 diretto da Enzo G. Castellari.
    Insieme a I nuovi barbari, girato dal regista nello stesso periodo, si inserisce sulla scia del genere post apocalittico, cui era massimo esempio il recente 1997: Fuga da New York (1981) e sul mito dell'anarchia e della violenza nei ghetti metropolitani, come ne I guerrieri della notte (1979) di Walter Hill.
    La pellicola ebbe un sequel: Fuga dal Bronx, girata l'anno successivo sempre da Castellari.


    Bronx, in un futuro e distopico 1990, il quartiere, dominato da bande di giovani teppisti, viene dichiarato "Terra di Nessuno" dal governo. Ann, la figlia diciassettenne di un potente uomo politico nonché futura leader di una potente multinazionale nel campo delle armi, la "Manhattan Corporation", fugge da casa poiché é venuta a sapere che sarebbe diventata complice di corrotti e guerrafondai senza scrupoli non appena compie diciotto anni e si rifugia nel Bronx, dove però è molestata da alcuni malintenzionati. Viene liberata dagli uomini della gang dei "Riders", la più importante banda del Bronx. Il leader dei Riders si chiama Trash, un giovane di grande prestanza fisica, dotato di etica e di un codice d'onore a differenza degli altri capi.
    La ragazza è affascinata da questo strano personaggio e decide quindi di seguirlo e restare al suo fianco; ma suo padre insieme all'amministratore delegato della compagnia, Fisher, per riportarla a casa, incarica Hammer, un cinico ufficiale di polizia corrotto e mercenario che però è nato nel Bronx ed ha ottime possibilità di riportare a casa la ragazza. Hammer intende mettere le gang del Bronx l'una contro l'altra, in modo da scatenare una guerra in cui tutti risulteranno sconfitti e lui possa così diventare il padrone assoluto del quartiere. Per questo motivo corrompe Ice, braccio destro di Trash convinto che il suo diretto superiore non abbia abbastanza attributi per comandare la gang e Hot Dog, uno zoppo che gira tutto il Bronx con un grosso camion poiché lavora per Ogre, il re del Bronx. Hammer quindi uccide due componenti dei "Raiders" lasciando un anello con una tigre scolpita per terra, in modo che Trash e i suoi sospettino della gang dei "Tigers" che è proprio quella comandata da Ogre, il re. Ma Trash riesce a far ragionare i suoi nonostante Ice li aizzi in continuazione accusando Trash di essere poco decisionista. Un altro capo gang, Golem viene informato della vera identità di Ann e la fa rapire per chiedere un riscatto; ancora una volta Trash mantiene la calma e decide di informare Ogre di ciò che sta succedendo. Insieme a tre uomini attraversa tutto il Bronx nonostante sia Hammer che altre Gang cercano di impedirlo e riesce a parlare con Ogra. Il re del Bronx lo prende in parola poiché sa che é un uomo leale e insieme a Trash stesso e a Witch, sua moglie, entrano nel quartier generale di Golem e Liberano Ann, nell'azione di liberazione di Ann vengono uccisi sia Hot Dog che Ice. Ogre decide che i Riders e i Tigers devono fare la pace e fa organizzare una festa nel suo castello diroccato il occasione dei diciotto anni di Ann. Ma Fisher, bypassando tutti, da ordine ad Hammer di assaltare il castello con elicotteri, armi leggere e pesanti e pure la cavalleria; tutti devono essere uccisi, nessuno deve restare vivo. Infatti i partecipanti cadono uno alla volta sotto i colpi della forza armata che attacca, si salva solo Trash che lega Hammer al sedile di una moto e lo trascina fuori dal Bronx

    I guerrieri della notte 
    I guerrieri della notte (The Warriors) è un film del 1979, diretto da Walter Hill e tratto dal romanzo omonimo di Sol Yurick.



    New York. La sera del 13 luglio 1979 viene proclamata una tregua tra tutte le bande giovanili che controllano i quartieri della città per permettere una grande adunata in un parco del Bronx, organizzata da Cyrus, leader della banda dei Riffs, a cui ogni banda può partecipare con una delegazione disarmata di nove elementi. L'uomo è un leader carismatico, acclamato dalle delegazioni delle bande giovanili. Avvolto in un kimono di seta arringa la folla e propone di unire tutte le forze disponibili, sfruttando la preponderanza numerica sulle forze dell'ordine, con il fine di sottrarre il controllo dei quartieri alla criminalità legalizzata della polizia.
    Nonostante l'accordo, lo psicopatico Luther, capo della gang dei Rogues, uccide Cyrus a colpi di pistola. Fox, uno dei membri dei Warriors, una banda di Coney Island vede l'assassino. Luther gli punta la pistola ma accecato da alcuni riflettori, non riesce a sparargli, così urla ai Riffs che a sparare a Cyrus sia stato Cleon, il leader della delegazione dei Warriors.
    L'irruzione della Polizia disperde le bande e la notizia dell'assassinio di Cyrus trapela dalla radio ufficiale delle gang attraverso la speaker Dolly Bomba, diffondendo la disposizione di catturare i Warriors, accusati di aver ucciso Cyrus. I Riffs sono una banda di afro americani, numerosa e con preparazione paramilitare.
    Warriors, rimasti in 8 e disarmati, devono tornare nel loro territorio di Coney Island, distante più di cinquanta miglia e, dopo aver affrontato un gruppo di rasati a zero, i Turnbulls Ac's, riescono a salire sulla metropolitana, non prima di avere risolto il problema della leadership, sorto tra Swan, ragazzo di buon senso e nominato da Cleon capoguerra, ed Ajax, duro del gruppo. Un incendio scoppiato in una galleria li costringe tuttavia a proseguire a piedi e a scontrarsi con le varie bande che incontreranno lungo il percorso. Significativa è la battaglia contro i Baseball Furies, che montano la guardia all'esterno della metropolitana sulla 96ª strada e appaiono silenziosi agitando delle mazze. Inizialmente i Guerrieri devono fuggire a causa dell'inferiorità numerica, poi hanno la meglio in uno scontro al Riverside Park.
    Il gruppo inizia a perdere degli elementi: Fox viene gettato sotto un treno da un "elmetto", un poliziotto con cui stava lottando e Ajax viene arrestato per aver molestato una ragazza in un parco, in realtà un'esca della polizia. Spettacolare lo scontro a Union Square con una banda di ragazze, le Lizzies, all'apparenza ospitali ma che tentano di ucciderli dopo averli invitati nel loro covo.
    Nel frattempo, al gruppo di Swan si unisce Mercy, una ragazza della banda degli Orfani, attratta da Swan. Riunitosi agli altri dopo la morte di Fox, egli sosterrà, in un bagno pubblico della fermata di Union Square, una violenta rissa con la banda dei Punks.

    Swan e i suoi riescono a raggiungere la destinazione dove sono attesi da Luther, deciso a eliminare i componenti della gang e potersi così guadagnare la reputazione di vendicatore. Swan non smentisce il suo carattere indomito, e, nonostante Luther lo minacci con la pistola, riesce a disarmarlo con il lancio di un coltello.
    Sulla spiaggia di Coney Island, Warriors e Rogues vengono raggiunti dai Riffs, che hanno scoperto la responsabilità dei Rogues. I Guerrieri vengono lasciati andare mentre i Riffs si chiudono intorno ai Rogues per fare giustizia. La notte, come la battaglia per la sopravvivenza dei Guerrieri, è conclusa, e i ragazzi tornano alle loro case mentre il sole già splende basso sul mare.
    I guerrieri erano una gang che controllava il territorio di Coney Island, una penisola che si trova nel territorio di Brooklyn a New York. La loro uniforme consiste principalmente in un gilet di pelle su cui è impressa la scritta "Warriors" e uno stemma che consiste in simboli appartenenti alla cultura dei nativi americani. In una delle scene tagliate del film che si possono vedere sul DVD Cleon dice che i "Guerrieri" sono composti da circa 120 elementi (più gli affiliati), al raduno organizzato da Cyrus potranno però andare solo nove delegati, scelti tra i più valorosi; questi delegati sono anche gli unici che appaiono nel film:
    • Cleon (Dorsey Wright): È il fondatore e leader dei Guerrieri. Chiamato come l'antico politico greco, Cleon indossa una fascia gialla con decorazioni ramificate nere, per coprire la testa. Viene pestato, in seguito all'assassinio di Cyrus, dai Riffs che credevano che lui avesse sparato al loro capo dopo che Luther lo ha incolpato del fatto. Non viene mai chiarito se muore o meno.
    • Swan (Michael Beck): È il capoguerra, è lui infatti che prende il comando dopo il linciaggio di Cleon ed è lui che decide di non togliersi i colori e attraversare la città per tornare a Coney Island, nonostante tutte le gang di New York stessero cercando lui e i suoi compagni. Alla fine del film sconfigge solamente con un coltello Luther, che invece aveva una pistola. Swan è anche l'unico personaggio a rendersi conto che si può vivere una vita migliore di così, e lo si comprende da certe sue affermazioni nel corso del film. Nonostante ciò, dimostra anche di avere l'orgoglio "guerriero", specialmente quando dice a Masai, capo dei Riffs, che i Guerrieri sono i migliori. Swan è anche molto protettivo con alcuni Guerrieri, in particolare col giovane Rembrandt e col suo vecchio amico Cowboy, che lo segue da prima che si unissero ai Guerrieri.
    • Ajax (James Remar): È il più aggressivo e il più rissoso dei Guerrieri e sicuramente quello meno giudizioso. Preda dei propri istinti, non vede l'ora di menare le mani e anche di avere rapporti sessuali con la prima ragazza che capita. Ciò nonostante, dimostra sempre grande coraggio. Dopo il linciaggio di Cleon cerca anche di assumere il comando, nonostante spetti di diritto a Swan, dichiarandosi il più forte del gruppo. Viene arrestato, dopo una lotta contro i Baseball Furies (e dopo aver salvato la vita a Cowboy), perché tentava di sedurre una poliziotta in borghese.
    • Vermin (Terry Michos): È uno dei guerrieri migliori, e ha fondato i Warriors insieme a Cleon, distaccandosi dalla banda "storica" di Coney Island dei Destroyers. Molto giudizioso e leale, è quello incaricato di tenere i guadagni della gang, e incaricato anche di portarli al raduno. Secondo una scena di un copione alternativo, Vermin sarebbe dovuto morire sotto il fuoco di una delle Lizzies.
    • Cochise (David Harris): È uno dei migliori lottatori, porta dei gioielli tipici dei nativi americani e dei capelli afro con una bandana legata intorno. La sua priorità è divertirsi con le ragazze e lottare. Originario di Harlem, ha preferito unirsi ai Guerrieri piuttosto che ai Boppers (banda dominante di Harlem), perché reputava i Guerrieri una vera gang d'azione. Secondo una scena alternativa sarebbe dovuto morire gettato nel fiume Hudson.
    • Fox (Thomas G. Waites): Fox è lo scout della gang, conosce molto bene il territorio e i nemici, muore investito dalla metropolitana in corsa durante una lotta con un poliziotto. Fox doveva essere l'iniziale amore di Mercy, ma tra i due attori non c'era molta alchimia, così Fox è stato sostituito da Swan.
    • Rembrandt (Marcelino Sánchez): È l'artista della gang, il graffitaro, non è molto bravo nelle risse ma è un grande artista con la bomboletta in mano. È anche piuttosto astuto, e si rende subito conto che le Lizzies nascondono qualcosa di sospetto.
    • Snow (Brian Tyler): Snow è un altro grande lottatore, apparentemente di origini orientali e afroamericane, dimostra la sua abilità nella rissa sia contro i Baseball Furies sia contro i Punks. È abbastanza silenzioso e introverso e tra tutti i Guerrieri è forse quello più giudizioso e tranquillo.
    • Cowboy (Tom McKitterick): Cowboy è molto ottimista e allegro, indossa un caratteristico cappello da cowboy. È la voce della ragione, e in qualche modo riporta sempre gli altri alla realtà. È un amico di vecchia data di Swan. Non è tra i lottatori più forti, nonostante ciò non si tira mai indietro.